Sta girando e, a parte qualche regolazione di fino e qualche aggiustamento dell'assetto (altezza manubrio/sella, posizione freni) non ci sono stati problemi.
Ho aggiunto solo uno spessore di un millimetro tra la calotta superiore e il controdado perchè la serie sterzo tendeva a perdere la regolazione; dopo uno sguardo più attento ho scoperto che il cannotto della forcella era lungo un millimetro di troppo e questo non permetteva al controdado di arrivare a bloccare davvero la regolazione della calotta. Mettendo un altra rondella su quella già presente la regolazione regge perchè il controdado riesce ad arrivare alla posizione corretta per bloccare la calotta. Tagliare un millimetro sarebbe stato un lavoro troppo di fino, con il rischio di tagliare troppo e rovinare tutto.
Per il resto ho ormai una certa confidenza con il contropedale che trovo davvero piacevole. L'unico problema è che a volte tendo a fare istintivamente lo stesso movimento per frenare anche con le altre bici che hanno freni normali... e chiaramente non freno... :-)
Iride continua ad essere molto scorrevole, piacevole, e leggera. L'ho pesata ed è risultata poco più di 10 chili: di fatto è la bici più leggera che ho, anche più della bici da corsa che ne pesa 11.
L'unico cosa negativa è che non mi fido a lasciarla troppo tempo parcheggiata, soprattutto se il posto non è ben in vista: è una bici che si nota, è oggettivamente elegante e bella ed è facile che faccia gola. Ma comunque la utilizzo spesso per piccole commissioni in paese; è diventata un po' lo sfogo di fine giornata: rientro dopo il lavoro, indosso velocemente qualcosa di più comodo e via, verso il centro di Sesto dove "casualmente" ho sempre qualcosa da fare, una bolletta da pagare, una cosa da andare a comprare... Insomma cerco abilmente ogni scusa possibile per saltare su Iride e pedalare fino a Sesto.
Qualche foto aggiornata, scattata nei pressi del Polo scientifico di Sesto Fiorentino... :