venerdì 3 gennaio 2014

Miss Frankenstein... una bici, un mostro... :-)

E' un po' che come il dottor Frankenstein mi rinchiudo nell'antro fra qualche scarafaggio e un bailamme di materiale e smanetto un po' sulle bici.
Tra le altre cose, avevo un telaietto da corsa in acciaio della Mass, una marca non tanto conosciuta e comunque ormai fuori mercato, preso d'occasione un paio d'anni fa senza sapere bene cosa farne.
Non ci si poteva fare una fissa e nemmeno una single speed perchè non ha i forcellini orizzontali, così l'ho tenuto lì in attesa con l'idea di trasferirci i componenti della bici da corsa che è un tantino lunga per me, mentre questo telaietto sarebbe della misura giusta; oppure ci costruire una bici da vendere o solo per il gusto di montarne una per imparare altre cose.
Comunque la faccenda è rimasta in sospeso finchè, avendo una serie di componenti economici, residui di qualche cambio sulle altre bici o acquistati a prezzi stracciati quando trovavo un'occasione particolare, mi sono messo lì ad assemblare un po' a caso.
E' venuta fuori una bici che farebbe inorridire qualunque purista: c'è, prima di tutto, un cambio tourney a 7 rapporti, cambio economicissimo generalmente in uso sulle city bike di bassa gamma ma credo che su una corsa non se n'è mai visto uno... ; poi un deragliatore Gipiemme acquistato a 5 euro da un negozietto che lo stava per buttar via; due levette cambio da montare sull'obliquo prese a pochissimo, marca Sunrace(ex marca "cinese" che ora ha assorbito la più rinomata Sturmey Archer... ); le ruote sono da corsa, cerchi a doppia camera economiche della Decathlon.... praticamente l'unica vera spesa di tutta la bici insieme ad una altrettanto economica guarnitura tripla della Prowheel presa sempre alla Decahtlon.
 Il resto, manubrio, freni, gomme(Vittoria Rubino Pro), cavi, movimento centrale, serie sterzo e pedali li avevo già. La sella è un vecchia che avevo sulla mtb, che risultava un po' troppo dura per lo sterrato e che su questa bici invece trova una sua buona collocazione. Il mio "parco selle" è comunque affollato e di scelta ne ho... per ora rimane questa.
Mi sono messo al lavoro nei ritagli di tempo ed alla fine è venuta fuori questa "Miss Frankenstein". Mi sono cimentato nella regolazione di cambio e deragliatore che si sono rivelate più facili del previsto: il deragliatore mi ha fatto perdere un po' più di tempo perchè meccanismi e viti di regolazione erano sporchi e per farlo lavorare ci ho messo un po' ma alla fine ha funzionato perfettamente anche con la tripla corona.
 La linea catena è praticamente perfetta(a ...ehm... culo perchè non l'ho mica calcolata... il movimento centrale ce l'avevo già, perno 113,5...); il cambio Tourney era praticamente nuovo ed ha funzionato alla prima tanto più che una volta regolate le viti di fine corsa, con le levette a telaio non ci sono molte altre regolazioni da fare.
Il manubrio è una curva da corsa della Deda, praticamente nuova con attacco manubrio per forcelle non filettate... questo avevo, così ho deciso di montare l'adattatore(che già avevo)... Volevo una posizione comoda così ho aggiunto anche uno spessore per tenere il manubrio più alto... l'accrocchio non è per puristi ma funziona e secondo me non è neanche brutto; le leve freni erano un residuo di magazzino trovato da un ciclista vicino casa, due leve semplici da corsa della shimano 105 con la guaina bianca piuttosto sporca per l'uso. Non l'ho cambiata.... l'ho solo ripulita il più possibile ed ora è accettabile.
La forcella l'ho trovata a venti euro da un piccolo ciclista; una forcella cromata di buona fattura; era un po' ossidata ma con la paglietta d'acciaio è tornata nuova.
Nastratura del manubrio nera fatta naturalmente dal sottoscritto, con tanto di guaine che passano sotto come regola vuole con i freni come i miei.

Alla fine il varo è stato positivo; qualche veloce regolazione da fare alla serie sterzo, i freni e un pedale da stringere, ma per il resto cambio ben funzionante, nei limiti delle levette a telaio, quindi con la doverosa "ricerca del rapporto"; all'inizio mi sembrava strano cambiare così, poi sono ritornato a quando ero ragazzo e giravo su una Chiorda a 3 rapporti e una singola corona... Con il 7x3 di Miss Frankenstein le levette sono un po' più complesse da usare perchè ci vuole una certa sensibilità... sono passaggi piuttosto piccoli e si fa presto a saltare un rapporto... ma dopo un po' di pratica inizia ad essere naturale ed anche divertente.
Per ora è lì... ma credo che subirà modifiche, ritocchi, smanettamenti vari, come ogni buon mostro...
Il mostro comunque non è neanche tanto mostro, a guardarla bene...