Il telaio in origine |
Il primo passo è stato cercare un telaio in acciaio da maltrattare.
Come meccanico sono un asino, l'ho scritto, quindi ho escluso a priori la possibilità di acquistare un costoso telaio nuovo. Mi interessava di acciaio perchè anche un irresponsabile come me può lavorarci senza fare troppi danni sia in fase di sverniciatura sia in fase di montaggio: filettatura del movimento centrale più resistente dei telai in alluminio dove le filettature sono di burro; poi l'acciaio si ripara facilmente, quindi posso fare danni, posso storcerlo, posso piegarlo... non che abbia intenzione, ma non ci sono limiti alla mia incapacità!
Poi costa meno; un telaio d'acciaio usato in giro si trova a pochi euro.
La prima idea era di recuperare un rottame di quelli che si trovano in giro abbandonati. Ma la ricerca è stata infruttuosa: o erano bici abbandonate ma legate(e qui si va sul penale) o erano telai tutti storti o distrutti dalla ruggine.
Durante questa ricerca ho avuto occasione di constatare che le rastrelliere di Firenze sono piene di bici abbandonate. Sarebbero un pozzo di pezzi utilizzabili; ma sono pochi quelli che hanno la faccia tosta di mettersi a smanettare in mezzo alla strada come ladri. E io la facciatosta non ce l'ho... via, se qualcuno mi vede a tagliare una catena, che figura ci faccio? Naaa, non è cosa!
Allora ho deviato la mia malsana attenzione su Ebay. Su ebay c'era tanta roba, ma anche tante fregature! C'erano parecchie occasioni. Alcune erano vere chicche, anche costose.
Ma il non poter vedere direttamente le condizioni del telaio prima dell'acquisto non mi convinceva. Gia sono un incompetente e mi fregano anche i negozianti... figuriamoci che becco via internet! Allora ho girato per negozi, prima i più grossi che puntualmente rispondevano che "la roba vecchia" non l'avevano più, poi i più piccoli fino ad arrivare ai meccanici "ruspanti", quelli che non trattano bici di alto livello ma solo le bici di tutti i giorni, i rottami degli studenti o dei pendolari, quelle "bici da battaglia" che sono tanto diffuse in città. Ed è proprio da uno di questi, in via Rossini a Firenze, che ho trovato il telaio "sacrificale".
Un telaio che potesse essere adattato a single-speed, cioè a bici monomarcia, quindi con forcellini posteriori abbastanza lunghi da consentire il tiraggio della catena.
Il telaio giaceva in un angolo del negozio, sepolto da altra roba, ci sarà stato da dieci venti anni lì; era di un'imprecisata "ditta del nord", non aveva loghi, pantografie o qualunque altro riferimento che potesse dare indicazioni della provenienza. Era solo un telaio in acciaio, pesantuccio(2,4 kg), non di nobile provenienza, di fattura decente, di tipo sportivo ma non da corsa, con forcellini posteriori da 120mm, quindi per un mozzo a singola velocità, con tubo sterzo per serie sterzo filettata da 1", scatola movimento centrale con passo italiano, congiunzioni del tubo sterzo cromate e una verniciatura metallizzata in condizioni decenti ma con diversi graffi e alcune abrasioni da cattiva conservazione, non di mio gusto come colore... evvai! con questo elenco ho esaurito tutte le mie competenze meccaniche!
Nonostante fosse evidentemente un telaio mai usato visto che aveva ancora vernice nella filettatura del movimento centrale, presentava un po' di ruggine superficiale all'interno dei tubi e della scatola del movimento centrale; il minimo per un telaio che ha dormito sonni umidi in un angolo del negozio per decenni. La cromatura dei forcellini era intaccata superficialmente "vai di paglietta metallica e un po' di petrolio e torna nuova" m'ha detto il tipo. "mmm ... Sì...(speriamo)" ho pensato io!
La misura era 55x55, esattamente la mia. Insieme al telaio il meccanico aveva anche "la sua forcella". E qui si apre un capitolo: una forcella slargata di almeno un cm... ; tra i forcellini c'erano 110 mm, devono averla presa a randellate per conciarla così! Era poco rifinita, verniciata con una passata di bianco orribile data a pennello e pure male! Insomma peggio di quanto io possa fare... chi l'ha avuta doveva essere più asino di me!
Il tutto costava 35 euro.
Ho preso tutto, anche la forcella slargata (di cui non ho alcuna foto prima della sverniciatura... doveva essere davvero impresentabile...).
I forcellini posteriori |
La ruggine nel movimento centrale |
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